Giorgia Meloni a Quarta Repubblica: "Mattarella? Quando se ne è stato zitto, ho capito. Politica, addio dignità"
Scatenata, colpo su colpo, intervista dopo intervista. Si parla di Giorgia Meloni, che spara ad alzo zero dopo la chiusura della partita quirinalizia con il bis di Sergio Mattarella. Lo fa anche ospite a Quarta Repubblica, il programma del lunedì sera in onda su Rete 4 e condotto da Nicola Porro.
La leader di Fratelli d'Italia ritorna a parlare di Elisabetta Belloni: "C’era la strada di una candidatura neutrale, la Belloni poteva passare, Matteo Renzi infatti era nervoso, perché i numeri c’erano e non si è voluto fare!", tuona. E ancora, aggiunge che "nell'ultima riunione del centrodestra eravamo tutti d'accordo solo su una cosa: il no alla rielezione di Mattarella". Quindi, sul presidente confermato: "Mi ha colpito il silenzio del presidente Mattarella davanti ai voti che prendeva nelle votazioni e lì ho capito". La Meloni, infatti, aveva più volte detto che sarebbe stata stupita dal fatto, poi realizzatosi, che Mattarella potesse accettare quel bis che aveva detto a più riprese di voler evitare.
"Io non lo sapevo che ci saremmo andati a schiantare, non capirò mai come un deputato di centrodestra possa votare uno di centrosinistra", aggiunge battagliera. "Ho chiesto una sola cosa, noi dobbiamo dimostrare che quei voti che abbiamo sulla carta li abbiamo anche in aula e poi così trattiamo", aggiunge parlando di quando insisteva sul votare un candidato.
Sul futuro della coalizione, taglia corto: "Oggi ho delle difficoltà a pensare ad un’alleanza di centrodestra, voglio chiedere chiarezza". "Mi sono arrabbiata molto, perché c’ero già passata con la scelta di sostenere o meno il governo Draghi", aggiunge parlando di come sono state prese le decisioni. "Con Salvini non ci siamo più sentiti. Sono delusa perché ero molto contenta di come il rapporto con Matteo fosse tornato molto solido", rimarca. Infine, un appello al presidenzialismo: "Se avessero votato gli italiani il Presidente lo avrebbero eletto in un giorno. Quello che abbiamo visto toglie la dignità a tutta la politica", conclude Giorgia Meloni.