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Rimpasto, i due ministri che possono saltare dopo la mossa di Giorgetti: ecco i nomi nel mirino

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Nessuna quiete dopo la tempesta. Dopo la difficilissima partita del Quirinale, la Lega sarebbe già sul piede di guerra, con richieste di rimpasto spedite all'indirizzo di Mario Draghi. Con una nota congiunta Matteo Salvini e Giancarlo Giorgetti hanno avvertito: "Serve una nuova fase". In ballo ci sono alcuni ministeri fondamentali per l'azione di governo, ossia l’Interno guidato da Luciana Lamorgese, la Transizione ecologica timonata da Roberto Cingolani e le Infrastrutture guidate da Enrico Giovannini. Questi i dicasteri più a rischio, secondo il retroscena de La Stampa.

 

 

 

Salvini, comunque, non è l'unico a chiedere un colloquio urgente col premier. A reclamarlo sarebbe pure Giuseppe Conte, la cui figura non sarebbe uscita benissimo dalla partita del Quirinale. La riunione potrebbe avvenire già domani. A preoccupare è soprattutto il caso Giorgetti che, mentre si stava svolgendo la votazione per l'elezione del presidente della Repubblica, avrebbe evocato con una battuta le sue dimissioni. Salvo poi ritrattare, smentendo le voci sul suo passo indietro. In ogni caso - scrive il quotidiano torinese - "i parlamentari leghisti che ne hanno raccolto gli sfoghi credono che si dimetterà alla prima occasione utile". 

 

 

 

Ciò che è certo è che il ministro dello Sviluppo economico chiede dei cambiamenti: "Serve un nuovo metodo per non trasformare quest’anno in una lunga campagna elettorale. Abbiamo bisogno di una maggiore solidarietà di governo". E' molto probabile, quindi, che a Mario Draghi spettino nuove e difficili decisioni nei prossimi giorni. 

 

 

 

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