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M5s, Giuseppe Conte replica a Luigi Di Maio: "Ci sarà un confronto, avrà modo di chiarire la sua agenda". Verso la resa dei conti

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Se il centrodestra dalla corsa al Colle e dal bis di Sergio Mattarella ne esce spaccato, il M5s ne esce completamente distrutto. Già, tra i grillini è lotta fratricida, nemmeno tra i partiti di una oggi forse ipotetica coalizione. Si pensi infatti alle dichiarazioni a caldo di sabato sera di Luigi Di Maio, che ha puntato il dito contro chi ha mandato "al macello" Elisabetta Belloni. Ovvero Giuseppe Conte, e Matteo Salvini. Ma l'attacco era ovviamente tutto per il leader del suo partito, quel M5s che Di Maio ora punta a riprendersi.

E oggi Conte risponde al fuoco, con toni altrettanto duri: "Un chiarimento nel M5s ci sarà senz'altro, lo ho chiesto prima io, lui ha risposto a me", afferma intercettato dai cronisti per le strade di Roma. Insomma, il presunto avvocato del popolo, messo alle corde, cerca di spacciare la sua verità, ossia che il chiarimento lo vorrebbe lui.  

Dunque, riferimenti precisi a Luigi Di Maio: "Avrà modo di chiarire la sua agenda", lo sfida il leader M5s. Si va insomma verso il redde-rationem, allo scontro tra i due dal quale Conte potrebbe uscire orfano della leadership, triturato da Di Maio che pare avere molti più consensi all'interno del partito.

Infine, l'ex premier rivolge un "grazie" ad Alessandro Di Battista, l'ex grillino urlatore seriale che, pur di dar contro a Di Maio, si è schierato con l'avvocato: "Le parole di Di Battista fanno molto piacere, lo stimo, è una persona genuina", ha dichiarato Conte. Il riferimento è a quanto detto da Dibba: "Racconterò ovunque (forse oggi mi crederà qualcuno in più) verità successe in questi mesi e in questi ultimi giorni perché ne sono stato testimone oculare... Dico che da anni è necessaria una riflessione politica all'interno del Movimento ma è vigliacco mettere oggi sul banco degli imputati l'ultimo arrivato che al netto di idee diverse su alcune questioni considero persona perbene e leale". Così Di Battista, con l'ennesimo siluro contro l'ex amico Giggino.

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