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In Onda, Giancarlo Giorgetti e la frase rubata: "Problemi molto, molto seri". Bombardamento continuo

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Nel giorno dell'elezione di Sergio Mattarella al Quirinale, nel giorno del bis, è esploso il caso politico che ha per protagonista Giancarlo Giorgetti, ministro leghista vicinissimo a Mario Draghi che ha fatto trapelare la possibilità di immediate dimissioni. Successivamente, si è appreso che si terrà un incontro a tre: Giorgetti, Draghi e Matteo Salvini.

 

Mossa pesante, quella del titolare delle Infrastrutture, e di difficile lettura. Potrebbero esserci dietro le incomprensioni col leader della Lega o quel "fuoco amico" che lo ha colpito di cui hanno parlato fonti leghiste. O potrebbe esserci dietro anche la volontà di mettere nero su bianco un piano preciso per questo ultimo anno di governo, anno pre-elettorale, dove dunque sarà difficilissimo marciare compatti, anche alla luce dei nodi e dei problemi che dovranno essere affrontati.

 

E Giorgetti, nella serata di sabato 29 gennaio, è stato intercettato dalle telecamere di In Onda, il programma di La7 condotto da Concita De Gregorio e David Parenzo. "Conferma le dimissioni?", "Ho già parlato, grazie", risponde Giorgetti. L'inviata lo incalza: "Pensa che nel governo ci sia un cambio di passo? Si è indebolita la maggioranza?". E il leghista: "Va deciso il modo e comunque affrontiamo un anno molto complicato, con problemi molto seri, dall'aumento dei prezzi dell'energia all'inflazione che arriverà. Il governo dovrà essere compatto e ci dovrà essere diciamo, così...". "Ma adesso non è compatto?". "Siccome i problemi che arriveranno saranno molto molto seri dovrà essere compattissimo. Grazie, vado a messa...", conclude sibillino Giorgetti. Insomma, ci sono parecchi nodi da sciogliere.

 

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