Giorgia Meloni seppellisce l'alleanza: "Il centrodestra in Parlamento non esiste. Senza coraggio, mi fa impazzire"
"Fratelli d'Italia non voterà Sergio Mattarella". Giorgia Meloni rompe con gli alleati di Lega e Forza Italia e tira dritto puntando su un altro nome per il Quirinale: quello di Carlo Nordio. Ovviamente un voto di bandiera: il bis di Mattarella è già storia. Intercettata dai giornalisti fuori da Montecitorio, la leader di FdI non lesina critiche a Matteo Salvini e Silvio Berlusconi: "Le posizioni di tutti gli altri cambia, la nostra no". Proprio per la coerenza si batte la Meloni che ha come obiettivo quello di "salvare la faccia a quelle decine di milioni di italiani che votano centrodestra". Da qui la scelta di segnare nuovamente sulle schede il nome dell'ex magistrato.
Ma non è finita qui, di fronte all'apertura del leader del Carroccio a un Mattarella bis "con convinzione", la Meloni si dice allibita. E le frizioni interne non mancano con la numero uno di FdI convinta che "bisogna ricominciare daccapo. Bisogna rifondare il centrodestra daccapo. Il centrodestra parlamentare non esiste. Il centrodestra è maggioranza nel Paese e noi lo vogliamo rappresentare". La Meloni si aspettava "un po' di coraggio in più. Questa cosa mi fa impazzire, mi fa impazzire che si sia rinunciato prima di tentare davvero. Mi dispiace ma noi di FdI abbiamo fatto di tutto" sul Quirinale, Ma d'altronde c'è chi lo ha "barattato per avere sette mesi di stipendio in più".
Arrivare all'ennesima fumata nera alla settima votazione fa pensare a FdI che qualcosa va cambiato. La proposta è quella di eleggere direttamente il capo dello Stato, come già accennato da Matteo Renzi, nella speranza che non si assista a un altro stallo come quello di questi giorni. Anche il futuro per la Meloni non è dei più rosei. Il timore è quello che tenteranno di cambiare la legge elettorale in senso proporzionale. "Sappiano - promette barricate la leader - che noi non siamo d’accordo perché porterà al pantano".