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Quirinale, rivolta dei partiti: operazione-Mattarella, voto in massa sul presidente. "Occhio, poi raggiunge il quorum..."

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Sergio Mattarella ha ribadito in tutte le salse di non essere disponibile a un bis che servirebbe soprattutto a togliere dall’imbarazzo i partiti, finora incapaci di trovare una sintesi dopo tante trattative (vere o presunte) che si sono concluse con un nulla di fatto. In vista del sesto scrutinio - dove il centrodestra non ritira la scheda e il Pd farà scheda bianca - si prevede però un exploit per il presidente della Repubblica uscente: a votarlo saranno soprattutto i 5 Stelle, che già in tempi non sospetti avevano fatto sapere di gradire una sua riconferma al Quirinale.

Stando ad alcune fonti grilline, molti parlamentari del Movimento - ma anche "dissidenti" alcuni di Pd e Leu - scriveranno sulla scheda il nome di Mattarella. Il tam-tam per votarlo in massa è iniziato a girare a Montecitorio già un minuto dopo che l’operazione Elisabetta Casellati è miseramente fallita: il centrodestra ne è uscito con le ossa rotte dalla conta sulla presidente del Senato, che non è andata oltre i 382 voti, 71 in meno di quanti ne poteva esprimere la coalizione se fosse stata compatta.

Non a caso Matteo Salvini ha incontrato faccia a faccia Giuseppe Conte ed Enrico Letta per provare a dare una svolta, ma lo stallo rimane e alla fine i nomi più probabili restano sempre quelli di Mario Draghi e Pier Ferdinando Casini. Intanto però per il sesto scrutinio è arrivata l’indicazione da leader del fronte progressista di votare scheda bianca, ma con apertura a indicare Mattarella.

E insomma, Mattarella potrebbe arrivare anche a 250 voti. Il tutto dopo che ieri, giovedì 27 gennaio, al quarto scrutinio aveva raggiunto quota 166, mercoledì 125, martedì 39 e lunedì 16. Stamani invece, quando a mettere schede nell'urna era stato solo il centrodestra a preferire Mattarella alla candidata unica Maria Elisabetta Alberti Casellati erano stati 46. Secondo gli sponsor dell'operazione "Mattarella for president", di questi 11 sono arrivati da parlamentari del Misto, gli altri 35 dal centrodestra. A loro giudizio, dunque, nella serata di oggi il consenso di Mattarella da pesare è quello dato dalla somma dei voti che usciranno con il suo nome dall'insalatiera più 37.

"230-250 - spiega un grande elettore in regia nell''operazione Mattarella'- è un chiaro segnale del Parlamento. E dobbiamo fare attenzione a non trasformarlo stasera con un plebiscito in candidato del solo centrosinistra". "Devono controllarli bene - aggiunge uno dei 37 grandi elettori di centrodestra che Mattarella lo ha votato stamattina anzichè Casellati - perché con la scelta di votare bianca se non stanno molto attenti Mattarella finisce di raggiungere il quorum..."., conclude sibillina la fonte.

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