Quirinale, Vittorio Sgarbi contro Forza Italia: "Casellati? Almeno 40 traditori, ecco quanti tra gli azzurri"
Vittorio Sgarbi è molto amareggiato per l'esito del voto al quinto scrutinio per il Quirinale, quando il centrodestra compatto avrebbe dovuto votare Elisabetta Casellati e non si esime dal fare un "mea culpa". "È stato triste quanto avvenuto con la votazione sulla presidente del Senato Elisabetta Alberti Casellati", scrive il critico d'arte. Che conta i franchi tiratori del centrodestra: "Sono 40-45 parlamentari di Forza Italia e 20 di Coraggio Italia di Giovanni Toti".
Ma se Matteo Salvini ha sbagliato a proporre la Casellati, prosegue Sgarbi parlando con i giornalisti fuori dalla Camera, "è colpa mia. Pensavo che da presidente del Senato avesse rapporti con i gruppi...". Invece, no, evidentemente. La seconda carica dello Stato ha incassato 382 voti, ben sotto quanto si aspettava lei stessa e pure il segretario della Lega. "Io da ora in avanti voto Draghi fisso - aggiunge il critico - ma secondo me non si fa neanche domani".
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Quindi scrive in un altro tweet che la situazione è molto complicata: "È un gran casino. Berlusconi sembra indicare Casini: contrari Meloni e Salvini. Si è valutato che nessuno dei nomi in gioco è senza veti: c'è un veto su Draghi di Forza Italia, un veto su Casini di Fratelli d'Italia e un veto su Mattarella di Salvini". Si uscirà da questo impasse?