Sergio Mattarella, le foto del trasloco? Non tutto è come sembra: il più pesante dei segnali sul Quirinale
Perché Sergio Mattarella sta iper-pubblicizzando il suo trasloco? Se lo è chiesto Federico Geremicca, che ha provato a dare una risposta nell’edizione odierna de La Stampa. Un trasloco da Palermo a Roma - dove il presidente della Repubblica uscente ha preso una casa in affitto a viale di Villa Grazioli (non distante dal Quirinale) - non solo vistoso ma anche piuttosto “rumoroso”: non manca infatti la gente in strada che grida “contiamo su di lei” a Mattarella.
”Sa che la sua conferma sarebbe una possibile soluzione allo stallo romano - scrive Geremicca - e non è che forse non avverta la sensazione di un lavoro lasciato a metà, con la pandemia non ancora battuta, la ricostruzione del Paese da progettare e Mario Draghi, il premier ‘imposto’ da lui, lasciato a navigare in acque tempestose. Ma la Repubblica, pensa, deve superare questa fase senza forzature o scorciatoie”. Quindi in Mattarella prevarrebbe la sensazione di aver dato: “Lunedì prossimo, 31 gennaio, saranno sette anni esatti dalla sua elezione: l’ultimo anniversario… Gli piacerebbe esserne certo, mentre segue l’esito della prima votazione. Ma nonostante le foto, i commiati e gli scatoloni, ancora teme possa non esser così”.
Anche perché sul Quirinale la situazione politica è di stallo totale: la prima votazione è andata “in bianco”, lo stesso succederà con la seconda e la terza. E non è un mistero che per il Pd sarebbe la soluzione ideale mantenere lo status quo, così come a gran parte del M5s non dispiacerebbe confermare Mattarella presidente.