Quirinale, sfregio di Roberto Fico al deputato di Forza Italia morto: "Niente minuto di silenzio", sconcerto in Parlamento
Roberto Fico ha declinato la proposta di osservare un minuto di silenzio per ricordare Enzo Fasano. È accaduto durante il primo giorno di votazione per il prossimo capo dello Stato. Qui il presidente del Senato, Maria Elisabetta Casellati, ha chiesto al collega della Camera dei deputati di richiamare alla memoria il deputato di Forza Italia, scomparso alla vigilia del voto per il Quirinale.
A ricostruire l'accaduto è stata l'Adnkronos. Fico, racconta l'agenzia, avrebbe consultato il segretario generale della Camera Fabrizio Castaldi, salvo poi soprassedere. Le motivazioni non sono ufficiali, ma stando ad alcune ipotesi dietro la decisione dell'esponente del Movimento 5 Stelle ci sarebbe il protocollo. Quest'ultimo non prevederebbe la richiesta della Casellati. A maggior ragione perché questo caso l'Assemblea è seggio elettorale.
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Ma quanto accaduto nella giornata del 24 gennaio non sarebbe il solo episodio. È tornato infatti d'attualità un precedente risalente al 24 giugno 1985. In quell'occasione la presidente Nilde Iotti, nella seduta comune del Parlamento, espresse il cordoglio per la scomparsa il giorno prima del senatore della Dc Angelo Tomelleri, senza che venisse osservato il minuto di silenzio. Accadde lo stesso anche il 24 maggio del 1992, dopo la commemorazione di Giovanni Falcone, di Francesca Morvillo e degli uomini della scorta uccisi nella strage di Capaci. In quel caso il presidente Oscar Luigi Scalfaro non invitò l'Aula a osservare un minuto di silenzio. "Richiamiamo la nostra volontà a responsabilità più alte; diamo al popolo italiano la percezione di un mondo politico responsabile che sente l'urgenza di una unità di intenti e di una volontà viva e vera per servire, non per dominare. Colleghi, il silenzio sia la sottolineatura di questo impegno; le vittime del dovere e le vittime civili siano richiamo", furono le sue parole.