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Quirinale, indiscrezioni sconcertanti su Pier Ferdinando Casini: "Pare un polipo, in 4 minuti...", a cosa si è ridotto

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Primo giorno di voto per il Quirinale. Si aprono le danze, anche se si profila un nulla di fatto: manca l'accordo tra i partiti, continuano gli incontri, i vertici, i faccia a faccia. I nomi sul tappeto sono i soliti noti: Mario Draghi in primis, non è ancora del tutto tramontata l'ipotesi del bis per Sergio Mattarella, dunque Pier Ferdinando Casini. Loro i tre "favoritissimi", nomi dietro ai quali, ovviamente, ne spuntano altro.

 

E altrettanto ovviamente, in aula per il voto, c'era uno dei diretti interessati: Casini. E leggendo la diretta testuale di Aldo Cazzullo sul sito del Corriere della Sera, ecco che si scoprono dettagli interessanti. Dettagli che riguardano proprio l'ex leader dell'Udc, lanciatissimo nella sua campagna quirinalizia. Scrive infatti Cazzullo: "Passa Casini e pare un polipo: avrà stretto 400 mani in 4 minuti". Eh già, impegnatissimo nella caccia ai consensi per una clamorosa ascesa al Quirinale, obiettivo anche piuttosto esplicito, quello di Pierferdy, che infatti non si fa vedere in televisione da lunghissime settimane. 

 

Sempre a fotografare la situazione di stallo, un precedente commento di Cazzullo: "Montecitorio pare una gigantesca sala d’aspetto, in attesa che i capi si mettano d’accordo". E chissà quanto durerà quest'attesa...

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