Marina Berlusconi, la drammatica "chiacchierata" con papà Silvio: Quirinale, così è sfumato il sogno
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Silvio Berlusconi ha deciso di rinunciare al sogno di una vita, quello di diventare presidente della Repubblica. Un po’ perché i numeri per la sua elezione difficilmente ci sarebbero stati, un po’ per le condizioni di salute che sono tornate a preoccupare la famiglia e i fedelissimi del Cav, che da giovedì ha fatto visita al fidato Alberto Zangrillo al San Raffaele di Milano.
Secondo il retroscena pubblicato nell’edizione odierna del Corriere della Sera, decisivo nel passo indietro di Berlusconi sarebbe stato l’orientamento della famiglia. “I figli gli hanno parlato a più riprese - scrive Tommaso Labate - e l’ultima chiacchierata di ieri pomeriggio con la primogenita, Marina, è stata l’argine che ha impedito alle tante gocce di far traboccare un vaso ormai ricolmo”. I familiari avrebbero espresso tutta la loro preoccupazione per la condizione di forte stress a cui è stato sottoposto il Cav negli ultimi giorni, nonché il timore di una reazione scomposta del cuore di fronte all’incubo dei “franchi tiratori” e del “fuoco amico”.
“E se qualche gruppo organizzato si presenta qua sotto casa a manifestare, nelle prossime ore?”, gli sarebbe stato fatto notare tra le mura di Villa San Martino, sempre secondo il Corsera. Insomma, alla fine Berlusconi ha rinunciato al suo sogno, cedendo alle tante pressioni interne ed esterne: ciò non vuol dire che non proverà a indirizzare comunque l’elezione del prossimo presidente della Repubblica.
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