PiazzaPulita, Vittorio Sgarbi: "So per certo che voteranno per il centrodestra, non per Draghi". Cambia il quadro
Chi è il primo avversario di Mario Draghi al Quirinale? Vittorio Sgarbi, ospite di Corrado Formigli a PiazzaPulita, su La7, nella puntata del 20 gennaio osserva: "Il Fatto quotidiano fa campagna contro Silvio Berlusconi ma fa campagna durissima contro Draghi. I primi a non volere Draghi sono loro. I secondi sono i Cinque Stelle, e in particolare Giuseppe Conte". E infine, prosegue Sgarbo, "c'è Berlusconi. Berlusconi vuole che Draghi stia lì", ovvero a Palazzo Chigi.
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Il Cavaliere, ragiona Sgarbi, "ha un vantaggio, che si parla solo di lui. Lui dà le carte e ora deve avere la forza di dire a Matteo Salvini e Giorgia Meloni i nomi su cui discutere", che sono tre: "Quello più furbo è Draghi, certo con molte fratture nel M5s, quello più comodo è Gianni Letta perché se perde, perde lui, se vince, vince Berlusconi, insomma sarebbe una sconfitta contenuta nel caso". E poi, continua il critico, "rimane la forma istituzionale che è il presidente del Senato. Non è detto che se si arriva alla quarta votazione Matteo Renzi non voti il candidato del centrodestra".
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Quello che è certo, conclude Sgarbi è che "il gruppo 'Alternativa c'è' - formato da ex grillini, ndr - non vota nessuno del Pd, non vota Draghi ma è pronto a votare un candidato di centrodestra che non sia Silvio Berlusconi". Insomma, "non è un'aria così facile per Draghi, solo se lo dice Berlusconi".