Giuseppe Conte, "che giornata di mer***": preso a sberle e umiliato da Dagospia, se questo è un leader
Già, una giornata terribile per Giuseppe Conte, il presunto leader del M5s. La giornata terribile è quella di ieri, lunedì 17 gennaio, ventiquattro ore durante le quali l'ex premier e autoproclamatosi avvocato del popolo ha dovuto "ingoiare" un tris di fatti assai indigesti.
In primis, l'intervista di Goffredo Bettini al Corriere della Sera, intervista in cui quello che Conte credeva essere il suo grande alleato nel Pd lo "bollava" come inadatto a fare il leader di partito: "Meglio come premier", sentenziava Bettini pungendo Conte nel vivo. L'ex premier e il M5s hanno fatto trapelare la loro irritazione per le parole di Bettini, ma tant'è, il siluro ormai aveva centrato il bersaglio.
Poi il clamoroso caso che ha avuto, suo malgrado, come protagonista la senatrice Maria Laura Mantovani, fedelissima dell'ex premier, la quale è stata "travolta" da un filmato pornografico giapponese che è partito alle sue spalle sui monitor mentre parlava nel corso di un convegno al Senato, il tutto di fronte al premio Nobel Giorgio Parisi.
Infine, l'ultimo capitolo di una giornata tragicomica per Giuseppe Conte, ossia il sondaggio del lunedì proposto da Enrico Mentana al suo TgLa7: il M5s viene infatti dato al 13,7%, record negativo. Gli effetti del "leader" Conte, insomma, si vedono anche nelle cifre dei sondaggi.
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E questa giornata-horror dell'avvocato foggiano viene riassunta da Dagospia in un tagliente, corrosivo, ferocissimo "flash", nel quale si legge: "Che giornata di mer*** per Conte! Prima la sfanc*** di Bettini, poi il video por*** all'evento di Turco e adesso la botta del sondaggio di Mentana che porta i grillini al 13,7% (record negativo). Che sberle!", conclude Dago, colpendo nel segno.