
Silvio Berlusconi sconvolto, la confessione di Vittorio Sgarbi: "Mi ha chiamato, non sapeva chi fossero"

"Silvio Berlusconi mi ha chiamato due volte chiedendomi se ce l'avevo con lui, se non lo votavo", racconta Vittorio Sgarbi ospite di Myrta Merlino a L'aria che tira, su La7, nella puntata di oggi 14 gennaio. "A quel punto ho chiesto com'era la situazione e mi ha detto che aveva cento voti in più ma non sapeva di chi fossero", afferma il critico d'arte. Che sostiene: "Sono persone uscite motivatamente dal Movimento 5 Stelle, visto che il loro capo si è totalmente disonorato per molte ragioni che sappiamo e comunque non è più un riferimento, quindi ora sono liberi. La caccia la devi fare tra quei cento usciti dai cinque stelle", sottolinea Sgarbi. Il Cavaliere infatti è "l'unico candidato che non sa chi sono i suoi elettori".
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Quindi Vittorio Sgarbi spiega che "li ha fatti conoscere". E rispetto alle indiscrezioni uscite su Il Foglio sul caso di Acunzo, dei 5 stelle, attore di fiction, "a lui non è stato proposto nulla da Silvio. Voleva solo conoscerlo".
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"Berlusconi sembra una figura mitologica ma deve conoscere i parlamentari", precisa ancora il critico d'arte. Anche perché alla luce della sua candidatura per il Quirinale, "il loro potrebbe essere un voto psicologico", conclude Sgarbi.
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