PiazzaPulita, sfregio di Bersani a Berlusconi: "Se fosse vero, non basta il Quirinale". E Formigli se la ride
Tra soli 10 giorni il Parlamento si riunirà in seduta comune per eleggere il presidente della Repubblica. La corsa è ancora aperta, ma non sembra esserci un candidato in grado di mettere tutti d'accordo. A tal proposito, Pier Luigi Bersani - ospite di Corrado Formigli a Piazzapulita su La7 - ha detto: "E' difficile trovare una convergenza. La gente vuole una persona seria, per bene, competente, che possa esercitare un minimo di autorità morale".
Uno dei nomi in pole è quello di Silvio Berlusconi, candidato del centrodestra. Sulla sua figura, però, l'ex segretario del Pd ha molti dubbi. In particolare, ha voluto ridimensionare i meriti delle sue azioni, di recente esaltate e sottolineate dai suoi sostenitori: "Senza animosità, ma se fosse vero che Berlusconi è stato quello che ha messo fine alla guerra fredda, non basta il Quirinale. Scomodiamo Orazio, gli facciamo un monumento più duraturo del bronzo per 700 anni, non 7. Cerchiamo di essere più sobri".
Parlando, poi, delle persone che stimano il Cavaliere, infine, Bersani è stato netto: "Nel Paese c'è molta gente che pensa che lui abbia dei meriti, ma noi non stiamo dando l'Oscar alla carriera. Noi abbiamo bisogno di un Presidente che eserciti un minimo di autorità morale". Niente da fare, insomma. Per lui Berlusconi non è il candidato adatto.