Silvio Berlusconi al Quririnale, "come li convinco a votare per lui". La gola profonda in Parlamento
Alla fine si convinceranno tutti a votare Silvio Berlusconi: "Se mandano Draghi al Quirinale, vanno a casa. Non gli conviene. Perdono la pensione, che scatta il 22 settembre di quest'anno, se ricordo bene. E perdono tanti mesi di stipendio. Non gli conviene. Amico mio, ognuno tira l'acqua al suo mulino", assicura Antonio Razzi che in una intervista a Il Giorno afferma che secondo lui il Cavaliere può davvero diventare il prossimo presidente della Repubblica.
"Berlusconi ha creato lavoro, con l'edilizia e con le tv. Migliaia di posti di lavoro. Un gigante. L'Italia gli deve solo riconoscenza. Ne parlano male solo per invidia e gelosia. Io dico chapeau! Pensi a Draghi al governo e Berlusconi al Colle. Sarebbe una coppia che tutto il mondo ci invidia. Come avere Messi e Ronaldo nella stessa squadra. Roba da campioni del Mondo". Razzi però ci tiene a chiarire che oggi come allora non ha fatto "l'operazione 'Responsabili' per soldi o per il posto, ma per avere il cuore sereno. E ora sono sereno. I soldi se sono guadagnati col sudore della fronte sono benedetti, se sono regalati sono maledetti".
Ora il suo impegno sarà persuadere i colleghi parlamentari a eleggere Silvio: "Gli direi, vedi, amico caro, se eleggi Berlusconi, stai seduto sul tuo scranno per un altro anno, ti becchi la pensione, mantieni il tuo scrigno, il gruzzolo. E in un anno quante cose succedono! Certo, il numero dei parlamentari deve cambiare, così hanno voluto i 5Stelle, ma chi può dirlo". Anche se Berlusconi non dovesse farcela, conclude Razzi, "comunque verrà eletto un presidente di centrodestra. Io vedo molto bene la Casellati. Ma solo se Berlusconi rinuncia e indica lei, è chiaro". Ma Draghi al Colle non salirà. Parola di un 'Responsabile'.