Quirinale, Silvio Berlusconi: "Mario Draghi al Colle? Forze Italia fuori dal governo"
"Non risponderò a domande sul Quirinale". Mario Draghi è stato molto chiaro durante la conferenza stampa di questo pomeriggio sulle nuove misure anti-Covid. Le sue parole, però, non fanno che alimentare i dubbi sulla sua corsa al Colle. Resta in partita? Dopo la sua affermazione, è difficile pensare che il premier non ambisca a diventare presidente della Repubblica: altrimenti, questa la supposizione, si sarebbe sfilato o avrebbe in un qualche modo lasciato intendere il passo indietro. Poco prima dell'inizio della conferenza, però, anche Silvio Berlusconi ha parlato del Quirinale. Solo una coincidenza?
Il Cav, in particolare, avrebbe avvertito i suoi che domani sarà a Roma in vista del vertice del centrodestra e per gestire in prima persona la partita del Colle. E non solo. Avrebbe detto anche: "Meglio che Draghi resti dov'è, in caso contrario Forza Italia non sosterrebbe un altro esecutivo". Se il premier decidesse di spostarsi al Quirinale, insomma, il governo rischierebbe di esplodere: "Fi non si sente vincolata a sostenere alcun governo senza Draghi a Palazzo Chigi, e, nel caso, uscirebbe dalla maggioranza". Anche Matteo Salvini qualche giorno fa aveva detto che la Lega resterà nell'esecutivo solo finché ci sarà Draghi.
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In ogni caso, pare che il leader azzurro non creda molto nell'elezione di Draghi come prossimo capo dello Stato: "Molti non sembrano intenzionati a votarlo perché la sua elezione si tradurrebbe inevitabilmente in elezioni anticipate". Diversa la posizione di Coraggio Italia, il partito guidato da Giovanni Toti e Luigi Brugnaro. Secondo quanto apprende LaPresse, infatti, vorrebbe puntare su Mario Draghi al Colle e non sostenere Berlusconi nella partita del Quirinale.