Marcello Sorgi, bomba su Mario Draghi: "Se ha deciso di presentarsi domani in conferenza stampa...", il sospetto più clamoroso
Nel mirino di Marcello Sorgi ci finisce Mario Draghi. Su La Stampa, nel suo consueto "Taccuino", l'editorialista si concentra sulal figura del premier, negli ultimi tempi un poco evanescente. Insomma, il pugno di ferro che l'ex presidente Bce aveva mostrato agli esordi, ora, sembra soltanto un lontano ricordo. E, su tutto, si pensi al fatto che non ha presentato le ultime misure anti-Covid, approvate lo scorso mercoledì: si presenterà in conferenza stampa soltanto domani.
L'atteggiamento di Mario Draghi è stato criticato da più parti. E il sospetto, molto diffuso, è che il suo nuovo atteggiamento "soft" sia dovuto alle ambizioni quirinalizie: ora il presidente del Consiglio sarebbe molto più attento a non tirare eccessivamente la corda per raggranellare consensi trasversali in vista del voto che inizierà il prossimo 24 gennaio.
Fatto fuori dalla corsa al Colle? Il riscatto di Berlusconi, indiscreto-Sorgi: dove può arrivare
Ma, tornando a Marcello Sorgi, risulta molto tagliente, graffiante, la conclusione del suo fondo. "Dov'è andato a finire il Draghi decisionista di questi ultimi mesi? Può aver giocato, e quanto, la sua disponibilità a partecipare alla corsa per il Quirinale, nel costringerlo a una mediazione eccessiva? Il governo traballa, è arrivato al capolinea o è pronto a rimettersi in marcia? E guidato da Draghi, che in questo caso rinuncerebbe al Colle?", s'interroga Marcello Sorgi. Il quale riprende: "Sono queste le domande che il premier si sentirà rivolgere domani. E se ha deciso di presentarsi di nuovo davanti a giornali e tv, si vede che ha già", conclude sibillino.