Ugo Zampetti, niente bis al Colle per Mattarella? Clamoroso, come si ricicla il segretario: la voce scuote il Parlamento
Le probabilità per i membri dello staff di Sergio Mattarella di restare al Quirinale per un altro mandato sono molto esigue. Resta appeso a un filo il destino dell’attuale segretario generale, Ugo Zampetti. In pensione dallo stesso ruolo alla Camera dei deputati, fu richiamato in servizio al Quirinale dal neoeletto Mattarella al Colle. Ora l’alto dirigente potrebbe, infatti, seguirlo nella nuova veste di senatore a vita magari come suo consigliere giuridico o come capo della segreteria.
Per gli altri componenti dello staff è diverso è il destino. Emanuela D’Alessandro, diplomatica di lungo corso e consigliera di Sergio Mattarella al Quirinale dal 2015 è stata recentemente indicata dal ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, per ricoprire l’incarico di ambasciatore in Francia.
Per Simone Guerrini, direttore dell’ufficio di segreteria del presidente, non sarà difficile trovare un posizionamento a Leonardo (ex Finmeccanica) dove stava prima di essere chiamato al Quirinale. Ludovica Rizzotti, che si occupa degli affari industriali, è data in avvicinamento a Palazzo Chigi. "Per lei che è una dirigente di prima fascia della presidenza del consiglio si starebbero per aprire le porte del Dipartimento della programmazione economica, il cosiddetto Dipe, ufficio dal quale passeranno non pochi dossier del Pnrr", scrive il Tempo. La Rizzotti, che ha un passato lavorativo nella Cassa Depositi e Prestiti dove era responsabile degli affari internazionali, ha risposto a una procedura di interpello. I suoi titoli le avrebbero consentito di superare altri candidati interni di Palazzo Chigi con i loro inevitabili mugugni per essere stati superati da chi, pur essendo nei ruoli dirigenziali della presidenza del consiglio, ha sempre svolto la sua attività lavorativa all’esterno, rivela sempre il Tempo