Quirinale, sospeso il trasloco di Sergio Mattarella. Retroscena-bomba: alto rischio "rinvio", "costretto a restare"
Sergio Mattarella non vuole fare il bis al Quirinale. Lo ripete da tempo. Non ne vuole sentire nemmeno parlare. È indisponibile, si irrita solo a sentirla la parola "bis". Ma la beffa è che il presidente della Repubblica rischia di dover rimanere al suo posto. Sia causa variante Omicron sia per la mancanza di un accordo sul nome del suo successore.
"Finisce che gli toccherà restare", dicono alcuni in Transatlantico dove, riporta il Giornale in un retroscena, non si fa che parlare di "rinvio". Un rinvio tecnico, imposto dall'emergenza Covid e dalla estrema difficoltà di trovare il suo sostituto.
Ci sono due indizi che vanno in questa direzione: il primo, clamoroso, è il trasloco di Mattarella a Palazzo Giustiniani che è stato sospeso (ufficialmente per dei lavori di ristrutturazione nei locali a lui destinati). Ma con ogni probabilità prima di sbaraccare il Quirinale si vuole aspettare che la partita sia conclusa. Infatti se si arrivasse al termine del settennato senza ancora un successore, secondo i costituzionalisti, scatterebbe la "prorogatio". Ovvero la proroga del mandato.
Il secondo indizio è che Roberto Fico sta ancora studiando come mettere in sicurezza le votazioni per il tredicesimo capo dello Stato. Non solo. Come dice Osvaldo Napoli di Cambiamo! vista la curva dei contagi, il rinvio delle elezioni è una concreta possibilità. Sempre causa Covid il 24 gennaio potrebbero esserci 80-100 grandi elettori positivi. Un numero che può influenzare alleanze e quorum.
E se due indizi fanno una prova...