Giorgia Meloni denuncia Draghi e governo. Lettera a Mattarella: "Scandalo in Parlamento"
Dopo la manovra, Giorgia Meloni "denuncia" Mario Draghi e il suo governo. Fratelli d'Italia ha deciso infatti di inviare una lettera a Sergio Mattarella, come garante della Costituzione, per denunciare la condotta della maggioranza per quello che è accaduto nelle ultime ore. "Abbiamo una manovra che sarà approvata senza che il Parlamento abbia potuto discuterla", attacca il capogruppo di FdI alla Camera Francesco Lollobrigida, al termine di un flash mob organizzato dai deputati Fdi davanti Montecitorio, mostrando uno striscione con su scritto: "Maggioranza frantumata finanziaria sgangherata". "Quello che è accaduto - prosegue Lollobrigida - è scandaloso".
Il proposito di FdI, spiega ancora Lollobrigida, è quello di raccontare la presidente della Repubblica "punto per punto ciò che è avvenuto nella trattazione di questo importante documento". "Si sta instaurando in Italia - ha aggiunto il capogruppo - un monocameralismo di fatto senza alcuna riforma costituzionale. Vorremmo che il presidente Mattarella intervenisse, desse ai cittadini italiani una risposta. Chiamiamo in campo il garante delle istituzioni, così come fece la sinistra nel 2018".
I deputasi meloniani parlano di una maggioranza "sgangherata, insieme solo per amore delle poltrone", che "ha prodotto una manovrata sbagliata, senza visione e prospettiva". Un documento "che non è stato discusso e non lo dice l'opposizione ma la commissione Finanze, che ha rifiutato di dare il suo parere sulla legge perché è impossibile esaminare in poche ore un testo che dà 30 miliardi di euro. La sinistra, nel 2018, con una tempistica molto più ampia, decise di rivolgersi alla Corte costituzionale e allora la Cartabia specificò che era sbagliato agire in questo modo". "Vorremmo - conclude Lollobrigida - che Mattarella desse la possibilità ai cittadini di avere riposte. Esistono delle garanzie costituzionali che devono essere valide".