Giorgia Meloni durissima contro Mario Draghi: "Green pass e tamponi? Tutto falso: la verità dietro al disastro-Covid"
Giorgia Meloni non si risparmia. Concluse le festività natalizie, la leader di Fratelli d'Italia è tornata all'opposizione. Al centro, ancora una volta, le misure per fermare il Covid contenute nel nuovo decreto. Oltre al già noto Green pass e alla terza dose, le ultime restrizioni prevedono l'obbligo di tampone a chi non ha il booster per partecipare ai grandi eventi. Anche per chi è già vaccinato. Proprio su questa misura si scatena la Meloni che, con tre tweet a raffica, si scaglia contro l'esecutivo e il suo premier: "Le scelte del Governo Draghi, sia nella lotta alla pandemia sia nella comunicazione, hanno prodotto un disastro: far credere agli italiani che la vaccinazione avrebbe reso immuni e che sarebbe bastato il green pass per avere la 'garanzia di ritrovarsi tra persone non contagiose'". La prova? "Aver imposto tampone anche ai vaccinati".
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Per la leader di FdI "col decreto Festività si conferma che ciò che ci è stato raccontato da Esecutivo e grande stampa era falso e milioni di italiani sono stati spinti a comportamenti superficiali che esponevano al rischio contagio per un’informazione sbagliata". A lungo andare, secondo gli studiosi dopo circa 5/6 mesi, l'immunità del vaccino va via via scemando, rischiando di non proteggere chi crede di essere coperto contro il Covid.
Ma non è tutto. Nel mirino della Meloni ci finisce anche quella che considera "un'altra grave responsabilità", ossia, "aver spaccato la società tra buoni e cattivi, creando di volta in volta nemici da combattere per coprire i propri fallimenti. Il Governo faccia mea culpa e ammetta i suoi errori". Il riferimento è ovviamente alla schierà Sì-xax e quella No-vax, che da mesi si scontra senza sosta.
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