Mario Draghi, si mette male: "Sconfortante ingenuità. Qualunque mediocre politico...", chi lo massacra a sorpresa
Dito puntato contro Mario Draghi, il tutto per la sua conferenza stampa di fine anno, quella con cui di fatto ha aperto la sua corsa al Colle. A picchiare durissimo, in un commento sull'Huffington Post, è Claudio Velardi, che parte in quarta: "Spiace dirlo, perché da queste parti la stima nei confronti dell’uomo è grande, ma nella conferenza stampa di ieri mattina Mario Draghi ha inanellato errori politici in serie, mettendo in fibrillazione il paese prima e più del dovuto, e rischiando anche di vanificare i personali, brillantissimi percorsi di carriera ampiamente annunciati".
Mario Draghi vuole farsi incoronare ancora dai partiti: Quirinale, la tattica del premier
E ancora, riflettendo sull'auto-candidatura quirinalizia, aggiunge: "Qualunque mediocre conoscitore di politica sa che la partita della Presidenza della Repubblica – per storia, tradizione, modalità di votazione, caratteristiche del ruolo – si risolve all’ultimo secondo e con esiti mai previsti anzitempo: bastava chiedere a un decente staffista un appunto sulla stampa quotidiana nei mesi precedenti le elezioni presidenziali degli ultimi 70 anni per averne conferma".
Insomma, Draghi ritratto come un assoluto dilettante della politica. "Infine - riprende Velardi -: qualunque essere umano pensante – sia esso un politico, un capitano di industria o un pilota automobilistico – sa che ogni sfida ha il suo momentum, ed è quello e non un altro. Governare il tempo è essenziale, forzarne l’eterna scansione può risultare letale. Solo una hybris strabordante o – peggio – una sconfortante ingenuità può farti immaginare di prescinderne", sottolinea nel corrosivo editoriale contro il premier.