Laura Boldrini, l'orrore: porta un terrorista palestinese alla Camera. La rabbia di Israele: "Siamo sotto choc"
Laura Boldrini, l'amichetta dei terroristi islamici? Già, è bufera sulla fu presidente dalla Camera. Che succede? Succede che ha invitato a Montecitorio le Ong Al Haq e Addameer. Le due ong fanno parte del Fronte popolare per la liberazione della Palestina che l'ambasciata israeliana a Roma non ha esitato a definire "organizzazioni terroristiche". Eppure, per lady Boldrinova, va tutto bene.
Contro l'invito ha puntato il dito in primis l'ambasciata israeliana, che ha condannato la decisione della Boldrini. L'ambasciata si dice "scioccata" per la presenza di "terroristi e organizzazioni terroristiche", trovando fuori luogo il fatto che abbiano il diritto di dire la loro "sui diritti umani alla Camera dei deputati". E ancora, l'ambasciata di Israele ha rimarcato la presenza in Commissione di Shawan Jabarin, definito senza alcun giro di parole "terrorista condannato".
Ovvia la levata di scudi anche di Fratelli d'Italia, in primis con Andrea Delmastro, che ha inviato la lettera che ha fatto esplodere il caso. Nella missiva si legge: "A distanza di un mese dalla scioccante scoperta, avvenuta a seguito di una mia interrogazione, che i soldi della cooperazione internazionale della Farnesina finiscono ad organizzazioni terroristiche - ha premesso Delmastro -, veniamo a sapere che Laura Boldrini ha invitato in commissione Esteri, e segnatamente alla sottocommissione per i Diritti Umani, personaggi politici legati a organizzazioni terroristiche in Palestina".
E ancora, il meloniano ha aggiunto: "La Farnesina finanzia indirettamente organizzazioni terroristiche e la Camera dei Deputati diventa il loro palcoscenico. La politica estera in era pentastellata e sinistra - ha proseguito il meloniano - oscilla fra regimi brutali come quello cinese, regimi dittatoriali come quello di Maduro e terrorismo internazionale: siamo oltre la decenza".
E la Boldrini? Da par suo ha difeso la sua scelta e la sua iniziativa, con queste parole: "Premesso che il Comitato, organismo interno alla Commissione Affari Esteri, nell'ambito della sua indagine conoscitiva ascolta la voce di decine di organizzazioni e personalità per raccogliere informazioni e opinioni, senza doverli necessariamente per questo condividerle, considero le affermazioni contenute nella nota dell'Ambasciata del tutto inesatte e improprie", ha concluso lady Boldrinova.