Quirinale, la profezia di Clemente Mastella: "Se non passa al primo turno...". Mario Draghi? No, chi sarà presidente
"I veri papabili per il Colle sono tre o quattro e tutti centristi": Gaia Tortora a Omnibus parte dall'intervista a Paolo Cirino Pomicino per chiedere a Clemente Mastella quali sono le sue previsioni per il Quirinale. "Io credo che Draghi aspiri al Colle - ha risposto prontamente il sindaco di Benevento -. Ma non capisco questa idea un po' stravagante per cui se uno fa il Capo dello Stato ha una capacità minore di incidere sul Recovery Fund". Secondo lui, infatti, da presidente della Repubblica il banchiere potrebbe fare da garante e incidere pure maggiormente sul Pnrr.
Facendo dei pronostici, poi, Mastella ha detto: "La mia idea è che Draghi o passa al primo turno o non passa. Però la maggioranza qualificata, con Berlusconi che aspira a candidarsi, non ci sarà all'inizio. Questo è il limite di Draghi". L'altro problema, secondo il sindaco, è che il premier deve pure "convincere i peones che sono in Parlamento che la sua elezione non porti al voto anticipato. Tra l'altro non c'è mai stata così tanta vastità di peones in Parlamento come ora". I loro voti insomma saranno determinanti.
Questa volta, sottolinea Mastella, non ci sarebbe nemmeno un regista: "In tutti gli altri casi di elezione del presidente della Repubblica c'era un regista o un partito politico autorevole, che oggi non c'è. Ci sono solo partiti a medio livello, nessuno che spicchi sugli altri". "Alla quarta votazione chi arriva?", gli ha chiesto allora la conduttrice. "La penso come Pomicino, può arrivare qualche nostro amico centrista. Casini non lo vedo male", ha chiosato lui.
Mattarella lascia il Quirinale. "Dove sta traslocando". Il Piccolo Colle: il nuovo cuore del potere