"Paolo Mieli dice Mario Draghi al Quirinale e Marta Cartabia a Palazzo Chigi, e magari invertiamo", sintetizza Tiziana Panella in diretta a Tagadà, su La7, nella puntata di oggi 17 dicembre e Fausto Bertinotti, che è in collegamento osserva: "Se ragioniamo in termini sistemici l'intervento a gamba tesa dell'Economist che dice che l'Italia è la migliore perché governata da un grande leader non votato dal popolo è come dire che ci vuole un governo tecnico oligarchico in un momento di turbolenza".
Matteo Salvini, il diktat a Mario Draghi: "Faccio lo sforzo di stare col Pd e se ne va? Resti premier"
Matteo Salvini si espone sulla corsa al Quirinale. Dopo vari silenzi, con il centrodestra apparentemente unito sul nome ..."Naturalmente una classe dirigente può rinunciare ad avere qualunque ambizione e può rintanarsi in una chiusura che pensa lo garantisca ma la presidenza del consiglio è quella che decide", ragiona Bertinotti. "Il ruolo del presidente della repubblica è autorevolissimo come ha dimostrato Sergio Mattarella. E io non sono così sicuro che la partita sia conclusa" nonostante il suo no a un bis.
Quirinale, Clemente Mastella: "Verso lo scontro". Caos in Parlamento, una spevantosa profezia
Si parla convulsamente di Quirinale e anche Clemente Mastella dice la sua. Il sindaco di Benevento, intervenuto ai ...Perché, sottolinea Bertinotti, "se si produce uno Stato di eccezione, cioè se il Parlamento si incarta in votazioni senza risultato e il caos diventa grande, una chiamata alle armi di Sergio Mattarella potrebbe essere l'estrema ratio". In conclusione, "l'alternativa di Mieli mi sembra una buona attesa. Io ho fatto la mia previsione", chiosa Fausto Bertinotti.