Lorenzo Fontana, vicesegretario della Lega, ha confermato quello che si sospettava da tempo. Ovvero che nella partita per il Quirinale uno dei principali interlocutori del Carroccio è Matteo Renzi. Stando a quanto riporta Repubblica, sono due i nomi su cui il leader di Italia Viva e Matteo Salvini potrebbero convergere: quelli di Pierferdinando Casini e di Giuliano Amato. Quest’ultimo era già il candidato in pectore del centrodestra nel 2015, quando invece Renzi virò su Sergio Mattarella.
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"Nessuno governa i gruppi in questo momento, perché sono gruppi vecchi e questo è un problemone"...Le fonti di Repubblica sostengono che la settimana scorsa ci sia stato un colloquio alla Camera fra i capigruppo Maria Elena Boschi e Riccardo Molinari: “L’ex ministra, con discrezione, ha sondato la disponibilità a ragionare sul nome di Casini, visto come profilo super partes non sgradito a Berlusconi ma neanche al Pd, che nel 2018 lo appoggiò nel collegio di Bologna”. Repubblica sottolinea però che i tempi per un accordo “sono prematuri”: non solo perché manca ancora tanto all’effettiva elezione del successore di Mattarella, ma anche e soprattutto perché Salvini ha un “punto d’onore” da rispettare.
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Piccolo scontro a Stasera Italia sull’ipotesi di una rielezione di Sergio Mattarella. Protagonisti Anselma Dell&rs...La Lega, infatti, sosterrà la candidatura di Silvio Berlusconi finché sarà possibile, ma intanto dialoga con Italia Viva per indicare “un capo dello Stato super partes e garante di tutti”, come sottolineato da Fontana. Sulla stessa lunghezza d’onda il renziano Ettore Rosato: “Lavoriamo a una scelta unitaria del Parlamento, dobbiamo evitare uno scontro tra centrodestra e centrosinistra sul nuovo presidente”.