Otto e mezzo, Antonio Padellaro gela i no vax: "Il super green pass? Saranno costretti, ecco che fine faranno"
"Mancano 6 milioni di persone, che ancora non si sono vaccinate": Antonio Padellaro, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7, ha detto la sua sulla attuale situazione Covid in Italia, con tutte le restrizioni e le misure prese dal governo per affrontare l'emergenza. Primo tra tutti il super green pass, rilasciato solo a vaccinati e guariti. Parlando del futuro dei no vax, il giornalista del Fatto Quotidiano è stato molto chiaro: "Una parte si convincerà e una parte non si convincerà, ma dovrà comunque accettare le restrizioni del super green pass oltre a rischiare la propria pelle e far rischiare gli altri".
Nel corso della puntata del talk, si è parlato anche dell'insurrezione dei sindacati, contrari alla manovra messa a punto dal governo. Cosa che li ha spinti a proclamare uno sciopero per il prossimo 16 dicembre. "Sarà un Natale difficile per Draghi? Lui si è innervosito alla notizia e pare voglia evitarlo a tutti i costi", ha chiesto la conduttrice a Padellaro, che ha risposto: "Con Landini si era creata una certa intesa sul fatto che a questo Paese bisognava assicurare una coesione nazionale, non dimentichiamo l'abbraccio di Draghi a Landini il giorno dell'assalto alla Cgil".
Parlando delle sensazioni del premier a riguardo, poi, il giornalista ha detto: "Lui non è deluso, ma non riesce a capire questa decisione, anche perché ritiene di aver fatto tutto quanto possibile per venire incontro a tutte le parti". Padellaro, però, ha fatto notare anche che "Landini non parla a titolo personale, rappresenta milioni di persone e ne sente la pressione, visto che in molti hanno dei problemi. I sindacalisti non sono battitori liberi".