Silvio Berlusconi al Quirinale? "Quante possibilità ha davvero", Roberto Formigoni lo gela
Silvio Berlusconi è una figura troppo divisiva per poter diventare Presidente della Repubblica. A pensarla così è Roberto Formigoni, che pure conosce bene il leader di Forza Italia. L’ex governatore della Lombardia ha rilasciato un’intervista ad Alberto Maggi per affaritaliani.it in cui ha affrontato soprattutto il tema del Colle. “Auspico che Draghi resti a Palazzo Chigi e che Mattarella sia rieletto al Quirinale, sarebbe il migliore dei garanti”, ha dichiarato Formigoni.
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“Berlusconi - ha aggiunto - nell’ultimo periodo ha guadagnato consensi, ma non credo realisticamente che abbia chance di diventare Presidente della Repubblica. Al massimo possiamo dargli il 10% di chance. Poi tutto sul essere, per carità, a patto che Matteo Salvini e Giorgia Meloni mantengano la parola data e non lo stiano ingannando e a patto che Berlusconi trovi cinquanta voti di ex grillini in Parlamento”. Formigoni si sente però di sconsigliare al Cav di farsi eleggere con due o tre voti di maggioranza: “Per la sua storia non merita questo. Sarebbe un Re Travicello, eletto con una maggioranza risicata e che avrebbe contro quasi la metà del Parlamento e dell’opinione pubblica. Sono fattori da tenere presente”.
E quindi Formigoni ritiene il tandem Draghi-Mattarella il migliore con cui andare avanti almeno per i prossimi due o tre anni: “Se poi con il Pnrr sulla strada giusta e la pandemia alle spalle Draghi avesse intenzione di candidarsi al Quirinale, sono certo che Mattarella sarebbe felice di lasciargli il posto. So bene che il bis non è previsto dalla Costituzione, ma non è neppure escluso”.