Anna Finocchiaro, "io salgo". Marcello Sorgi e la frase rubata in ascensore: ecco chi è in lizza per il Quirinale

sabato 27 novembre 2021
 Anna Finocchiaro

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Al Quirinale dovrebbe salire una donna. Lo sostengono in molti, e persino Massimo D'Alema ha scritto che una scelta femminile sarebbe significativa, una mossa in grado di arginare la crescente crisi politica e istituzionale italiana. "Possibile?", si chiede Marcello Sorgi in un editoriale su La Stampa. Sì, è possibile. E i nomi di donne papabili per sostituire Sergio Mattarella alla presidenza della Repubblica sono molti. E molti sono già stati fatti.

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Si parla della presidente del Senato Elisabetta Casellati del "genere istituzionale", prosegue Sorgi. "Ma la candidata più forte in questo campo resta la ministra della Giustizia, già presidente della Corte costituzionale, Cartabia. Accanto alla quale, con la cautela tipica di tenersi nell'ombra, c'è la Severino, un'altra (ex) ministra Guardasigilli che ha legato il suo nome a una severissima legge anti-corruzione". E poi c'è il nome di una "combattente": "In questo caso insuperabile rimane Rosy Bindi, già presidente della Commissione Antimafia rimpianta dai 5 stelle, silenziosamente vicina, per tutto il settennato, a Mattarella, della cui presidenza, per esperienza, senso delle istituzioni e quella particolare prudenza democristiana che conosce il senso del limite, potrebbe rappresentare un'evoluzione naturale". 

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Da non escludere poi, aggiunge Sorgi, la leader radicale Emma Bonino. "E quanto a esperienza e a relazioni internazionali, da poco prestate alla guida dei servizi di sicurezza, c'è l'ambasciatrice Elisabetta Belloni, per molti anni a capo della Farnesina con il ruolo di segretario generale". Ma attenzione, perché c'è una candidata il cui nome non è mai stato fatto ma che viene in qualche modo suggerito "nell'interessante saggio Il Presidente (La Nave di Teseo) pubblicato dal direttore dell'Espresso Marco Damilano". Si tratta di Anna Finocchiaro. "Si racconta un gustoso episodio del 2006. Quando l'autore, entrando alla Camera in un ascensore nei giorni delle votazioni a Camere riunite, vi trovò l'ex-ministra Pd Anna Finocchiaro. Chiese: 'Scende?'. E si sentì rispondere: 'Io salgo'. Sebbene allora i tempi non fossero ancora maturi per una donna Presidente", chiosa Sorgi.

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