Rocco Casalino, "io non c'entro niente". Prima lo scarica e poi smentisce: Giuseppe Conte sotterrato
Il divieto di andare in Rai - imposto al M5s dopo le nomine che hanno lasciato i grillini a boccasciutta - non sarebbe piaciuto proprio a tutti negli ambienti pentastellati. Non sarebbe stato gradito, per esempio, dall'ex ombra di Giuseppe Conte, Rocco Casalino, che prima si sarebbe dissociato dalla linea decisa dal leader in un'intervista al Riformista (smentita) e poi avrebbe provato a correggere il tiro.
Nell'intervista in questione, infatti, quando gli è stato chiesto come mai non fosse presente alla famosa riunione che ha dato vita alle esternazioni sulla Rai, Casalino ha risposto: "Conte in questi giorni aveva riunioni politiche, riservate, alle quali io non prendo parte". E ancora: "Io non c’entro niente con l’idea di stare fuori dalla Rai. L’ha partorita lui insieme ai capigruppo delle commissioni di vigilanza Rai e delle altre commissioni. Eravamo a Palazzo Chigi, ha convocato i capigruppo di Camera e Senato, ha convocato Sabrina Ricciardi e c’era anche De Nicola, vicepresidente. È una idea che hanno avuto insieme, presa collegialmente".
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Casalino, che ora si occupa della comunicazione del gruppo M5S alla Camera, ha voluto precisare anche che al momento non lavora per nessuno dei “vice” di Conte. Come si era detto per il deputato grillino Michele Gubitosa qualche tempo fa. Le parole dell'ex portavoce, comunque, anche se poi smentite, lasciano trasparire non poche difficoltà da parte di Conte a imporre e affermare la propria leadership all'interno del Movimento. L'avvocato di recente ha anche aperto al contributo del 2x1000 per il Movimento, salvo poi fare dietrofront e rimandare la decisione agli attivisti: a inizio della prossima settimana la votazione.
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