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Alessandro Di Battista scippa il Movimento 5 Stelle: "Sono irrilevanti, chi voglio con me"

 Alessandro Di Battista

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"Il M5S oggi è drammaticamente irrilevante": la sentenza sui grillini è stata pronunciata da Alessandro Di Battista, ex pentastellato, il quale però non avrebbe ancora intenzione di scendere in politica con un proprio partito. "Faccio battaglie politiche insieme a migliaia di cittadini ed è il miglior modo per costruire. Poi si vedrà", ha detto al Corriere della Sera. Di recente a parlare bene di Di Battista è stata l'ex sindaca di Roma Virginia Raggi, che ha detto: "Alessandro va ascoltato". A tal proposito, l'ex grillino ha detto che qualora ci fosse un nuovo progetto in ballo le piacerebbe avere lei nella sua squadra. 

 

 

 

Secondo Di Battista, il problema del Movimento non è tanto il Pd ma il premier: "Sono sudditi più o meno inconsapevoli del Draghistan". Parlando poi della intricata corsa al Quirinale, l'ex ribelle grillino ha espresso la sua preferenza, dicendo che al Colle vedrebbe bene "Gustavo Zagrebelsky. Al Paese serve un amante della Costituzione". Inoltre, si è detto contrario - come sostiene lo stesso Sergio Mattarella - al doppio mandato del presidente della Repubblica: "Trovai indecente la rielezione di Napolitano".

 

 

 

Il giudizio dell'ex pentastellato sull'attuale esecutivo, comunque, continua a essere molto negativo: "Fatico a salvare qualcosa di un governo composto da Salvini, Berlusconi, Renzi e presieduto da Draghi". E pare, inoltre, che con la pandemia la situazione sia cambiata in peggio: "Doveva convincere i politici sulla necessità di rafforzare lo Stato. Invece si sta tornando a privatizzare ogni cosa".

 

 

 

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