Sondaggio, chi vogliono gli italiani al Quirinale? Draghi e Berlusconi, spunta il "terzo incomodo"
Chi vogliono gli italiani al posto di Sergio Mattarella? Secondo un sondaggio Demos per Repubblica, intanto, 4 italiani su dieci non sanno o non vogliono rispondere anche se il Quirinale sarà al centro del dibattito politico e mediatico nei prossimi mesi. E visto che causa pandemia, "si è affermata una sorta di bi-presidenzialismo di fatto. Guidato da Mario Draghi, con il sostegno costante di Sergio Mattarella. Di fronte al Parlamento. E ai cittadini", scrive Ilvo Diamanti, "il grado di fiducia verso il Presidente della Repubblica nel 2021 si è mantenuto su livelli molto elevati. Costantemente superiori (anche di molto) al 60 per cento". Esattamente come il consenso nei confronti di Draghi. Il quale dovrebbe essere il prossimo capo dello Stato per il 16 per cento degli italiani intervistati, in crescita di 3 punti negli ultimi mesi. Mattarella dovrebbe avere un secondo mandato per il 10 per cento degli elettori. Ma la "vera novità" è la "ri-salita di Silvio Berlusconi, che, nelle preferenze degli elettori, raggiunge il 9 per cento. E appare, così, l'unica alternativa a Draghi", osserva ancora Diamanti.
Rispetto a Silvio Berlusconi, preferito dagli elettori di Forza Italia e del centrodestra più in generale, "Draghi dispone di un sostegno trasversale. Praticamente uguale, fra i sostenitori della Lega. Non molto più basso fra quelli dei FdI. A differenza di Draghi, dunque, la candidatura di Berlusconi appare molto più divisiva", continua il sondaggista.
In ogni caso a parte Draghi, Berlusconi e Mattarella, gli italiani non credono in altri candidati. Persino Giuseppe Conte, che fino a qualche tempo fa veniva indicato come papabile per il Quirinale seppure in una componente di elettori limitata ma significativa, conclude Diamanti, "oggi raccoglie una quota di preferenze residuale (2 per cento). Che appare rilevante solo nella base del M5S. Presso la quale, come si è visto, è, peraltro, superato da Draghi". Insomma, non ci sono vere alternative a Draghi.