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Quirinale, la profezia di Massimiliano Cencelli: "I partiti sono morti, per questo ci andrà... lui". Parola di mister Manuale

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Massimiliano Cencelli, ex funzionario Dc e inventore del famoso manuale omonimo adottato dai partiti della Repubblica per la lottizzazione dei posti pubblici, dice la sua sulla prossima corsa al Quirinale. "Come si sceglie il nuovo Presidente della Repubblica? Intanto, bisogna fare i conti con il più grande problema  che esiste in Italia... Non esistono più i partiti!", rivela con una ironia beffarda per chi viene dalla Prima Repubblica.

 

 

Non vuole sbilanciarsi, ma una previsione la fa: "Vedrà, finisce  che rifanno Mattarella Presidente. E` una  soluzione di compromesso. Mattarella ha fatto benissimo il Capo dello  Stato, è un galantuomo, una persona perbene. Certo anche lui ha i suoi anni, non è più un bambino. Ma ho questa sensazione personale, dentro  di me. Alla fine rieleggeranno lui. Non esiste problema: ha dei  collaboratori eccezionali ed è stato un ottimo Presidente", svela all'Adnkronos.

 

 

Draghi al Colle non lo convince: "Non è che mi entusiasmi molto.". Cencelli batte molto il tasto sulla fragilità del sistema politico: "Ai  tempi miei i partiti si riunivano, col mio manuale. Da una parte la  Democrazia cristiana, dall`altra i Comunisti. Discutevano e ognuno  usciva col suo nome. Dopodiché si riunivano e trovavano l`accordo sul Presidente. Adesso non so cosa  rispondere, purtroppo oggi non esistono più i partiti e ognuno gira  per conto suo". Cencelli, classe 1936, boccia anche la presa di posizione di Conte e dei grillini sulle nomine Rai. "Ma lei la vede la televisione? Non ci vuole andare più nessuno ma poi tutti stanno lì in tv a parlare. Questo è il discorso, caro amico. Vuole che non appaiano più in televisione, in modo tale che poi la gente si domandi: ma quello esiste ancora? Ai miei tempi c'era la lotta nei partiti per apparire in Rai. Ce vogliono andà tutti in televisione, ci può scommettere", conclude Cencelli.

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