Gianfranco Miccichè, bomba sulla corsa al Colle: "La spunta Berlusconi con i voti di IV, me lo ha detto Renzi"
Si sta creando un caso sulla dichiarazione di Gianfranco Miccichè - "Matteo Renzi mi ha detto che se a Berlusconi dovessero mancare solo quelli, i voti di Italia Viva sarebbero garantiti" - tra conferme e smentite. Il parlamentare di Forza Italia, presidente dell'Assemblea regionale siciliana, rivela infatti a La Repubblica un retroscena sul Quirinale e racconta che durante una cena a metà ottobre a Firenze tra un brindisi e l'altro si è parlato anche tanto del Colle. Renzi, spiega Miccichè, non vuole il Cavaliere come successore di Sergio Mattarella ma "in un quadro diverso, in un eventuale redde rationem dalla quarta votazione in poi, è pronto a garantire il suo soccorso al Cavaliere".
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Una frase che è stata subito smentita prima da Italia viva e poi direttamente da Matteo Renzi che oggi 16 novembre, ospite di Myrta Merlino a L'aria che tira, su La7. ha detto: "Miccichè dice che lui sa che vota Italia Viva... Mi scappa da ridere. I nomi buoni sono quelli che scappano fuori alla fine. Con Mattarella nessuno lo diceva. Io non ho mai avuto un nome secco. Penso che serva un percorso e serve anche oggi", sottolinea il leader di Iv riferendosi all'elezione del presidente della Repubblica.
Ma Miccichè insiste: "Certo che confermo che Renzi avrebbe detto sì alla mia richiesta di votare per Silvio Berlusconi presidente della Repubblica. D'altro canto, chiunque incontro facendo la stessa richiesta, sta dicendo di sì…", dice sempre ad Adnkronos. Il coordinatore di FI in Sicilia Miccichè si dice pronto a parlare dell'indiscrezione secondo cui Renzi sarebbe pronto a votare Berlusconi come presidente della Repubblica. Del resto Renzi avrebbe pronti 43 grandi voti per votare Silvio al Quirinale.
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