Matteo Renzi, indiscrezioni: "5-6 parlamentari pronti a lasciare Italia Viva". Ecco per quale partito
Per Matteo Renzi si mette male. E non tanto per le inchieste sulla fondazione Open e per il linciaggio continuo dei vari Marco Travaglio e Lilli Gruber. No, perché in questo caso il problema è esclusivamente politico. Le indiscrezioni vengono rilanciate dal Corriere della Sera, e arrivano al termine di quella che per il leader di Italia Viva è stata una settimana da incubo: "Siete ossessionati da me", ha tuonato l'altra sera contro il plotone d'esecuzione schierato contro di lui a La7. E la loro ossessione, ovviamente, si traduce nell'incubo di che la deve subire.
Ma dicevamo: il caso politico. Secondo il Corriere della Sera, un gruppo di 5-6 renziani sarebbe pronto a lasciare Italia Viva. Una mossa necessaria per provare a garantirsi un futuro nella prossima legislatura: IV, infatti, stando ai sondaggi è inchiodata al 2% e tra inchieste e fango mediatico, il futuro politico per Renzi sembra davvero compromesso.
Secondo quanto si apprende, alcuni tra deputati e senatori avrebbero sondato alcuni colleghi per rientrare nel Pd, senza però rivolgersi direttamente ad Enrico Letta, poco incline a riaccoglierli. Ma non solo: altri renziani avrebbero invece "tastato" Lega e Forza Italia. Da par suo, Renzi nega, afferma che si tratta soltanto di illazioni. "Dieci parlamentari lasciano Italia Viva? Mi sembra lo stesso giochino che invano provarono a fare durante l'ultima crisi di governo. Ai nostri parlamentari non possiamo che dire grazie per aver reso possibile l'arrivo di Draghi", ha tagliato corto Renzi.
Eppure, i rumors continuano, rilanciati anche da Repubblica (è il quotidiano diretto da Molinari ad aver parlato di "10 parlamentari") e Fatto Quotidiano, anche se la credibilità di quest'ultimo, impegnato nel killeraggio di Renzi "reo" del "Conticidio", quando si parla dell'ex premier è sempre piuttosto rivedibile. Di sicuro, un esodo da Italia Viva potrebbe anche cambiare qualche equilibrio nella corsa al Quirinale. Ad oggi, in Parlamento Italia Viva ha un peso: in totale i parlamentari sono 43. Una truppa che potrebbe diventare decisiva dal quarto voto in poi. A meno che quella truppa non si sfaldi ben prima di quel voto quirinalizio.