M5s, il silenzio sul Pd dopo le condanne a Bibbiano: ricordate questa foto di Luigi Di Maio?
Il linciaggio mediatico del M5s ai danni del Pd per i fatti di Bibbiano, legati al presunto sistema di affidi illeciti, è ormai solo un ricordo. Dopo la condanna dello psicoterapeuta Claudio Foti a 4 anni in rito abbreviato, dai grillini è arrivato solo un fortissimo silenzio. Neanche una parola su quello che un tempo i pentastellati chiamavano il partito di Bibbiano. La Stampa, a tal proposito, ricorda un video - risalente a luglio 2019 - in cui l'allora ministro del Lavoro Luigi Di Maio giurava: "Mai con il partito di Bibbiano che toglie i bambini alle famiglie con l'elettroshock".Adesso i due partiti discutono spesso di una possibile, e non più così remota, alleanza.
Una posizione forte che già un anno dopo, durante il Conte II, il reggente Vito Crimi ha provato a ridimensionare: "Forse abbiamo esagerato nel generalizzare fatti specifici attribuendoli a tutto il Pd". Sono rimasti coerenti con le loro posizioni, invece, i partiti di destra. "Le condanne confermano l'inquietante quadro emerso dalle denunce di tanti genitori disperati - ha detto il sottosegretario leghista all'Istruzione Rossano Sasso -. Un disgustoso groviglio di interessi, malaffare, omertà e prevaricazioni avrebbe operato indisturbato per anni, disarticolando intere famiglie e spargendo sofferenza e dolore in lungo e in largo".
Sulla stessa linea gli azzurri e i meloniani. "Quello che emerge è un vero e proprio sistema di malaffare perpetrato sulle spalle dei minori coinvolti e dei loro genitori", ha commentato la senatrice di Forza Italia Licia Ronzulli. Mentre Giorgia Meloni ha detto: "Da sempre, Fratelli d'Italia è stata in prima linea per denunciare questo sistema marcio che ha distrutto tante famiglie. Ci auguriamo che venga fatta definitivamente giustizia affinché non si verifichino più queste atrocità nei confronti di bambini innocenti".