Roberto Cingolani, "lite furibonda al ministero". Bomba di Dagospia, dimissioni immediate: chi lo scarica
Tira una brutta aria al ministero della Transizione ecologica, il dicastero voluto dal Movimento 5 Stelle, da Beppe Grillo in particolare, e ora guidato da Roberto Cingolani, fisico e fino a febbraio 2021 responsabile dell'innovazione tecnologica all'interno dell'azienda Leonardo. Pare, stando a un'indiscrezione riportata dal portale di Roberto D'Agostino, che proprio lui abbia avuto una discussione piuttosto accesa con Claudio Contessa, capo dell'Ufficio legislativo del ministero.
Contessa, infatti, si sarebbe dimesso dopo una lite furibonda con il ministro Cingolani. A tal proposito Dago scrive: "A quanto pare in Consiglio dei ministri è arrivato un testo della direttiva sulle plastiche monouso completamente diverso rispetto a quello che il ministro voleva". Questa mattina allora il titolare del dicastero della Transizione ecologica avrebbe convocato Contessa e, dopo una lite, avrebbe ottenuto le sue dimissioni.
Di Cingolani, tra l'altro, si è parlato di recente anche in relazione alla Cop26, la Conferenza sul clima che si sta tenendo a Glasgow in questi giorni. Il ministro, in particolare, ha contestato duramente le parole di Greta Thunberg, parlando della "ipocrisia del bla-bla-bla": "Tutti stanno lavorando sulla transizione ecologica, ma ci sono delle regole, c'è la democrazia che stabilisce chi sono i rappresentanti. Io trovo quasi eversivo dire che le persone che stanno lavorando su queste cose non rappresentano nessuno, rappresentano dei Paesi e sono stati eletti".