Lega, fonti interne dal consiglio: "Avanti compatti", la nuova battaglia che unisce Salvini e Giorgetti
A sinistra già tifavano per la rissa politica tra le due anime della Lega, i cui vertici si sono riuniti alla Camera per un consiglio federale convocato da Matteo Salvini. Il quale ha incassato la rinnovata fiducia da parte di Giancarlo Giorgetti e ha parlato per quasi un’ora, puntando il suo discorso su alcuni concetti chiave. Il taglio delle tasse, ma soprattutto la formazione di un gruppo conservatore e di centrodestra in Europa.
“Il Ppe non è mai stato così debole - sono state le parole del segretario leghista, secondo le fonti interne consultate dal Corriere della Sera - è impensabile entrare nel Partito popolare anche perché è subalterno alla sinistra. Impensabile - ha rimarcato - per noi entrarvi”. Insomma, Salvini ha detto chiaramente dove vuole collocare la Lega nello scenario europeo: parole che arrivano dopo la videoconferenza con il primo ministro ungherese, Viktor Orban, e quello polacco, Mateusz Morawiecki. Oggetto del vertice: la possibilità di formare un nuovo gruppo all’interno del Parlamento europeo.
Stando alle indiscrezioni riportate dall’Adkronos, nel corso del suo discorso il segretario della Lega ha anche analizzato l’ultima tornata elettorale, che ha visto il centrodestra uscire sconfitto da alcune grandi città come Roma e Milano: “Bisogna partire prima con la definizione dei candidati, non fare l’errore delle comunali appena passate”.