Alessandro Sallusti: "Una colletta per mandare a casa deputati e senatori pezzenti"
La conta, già iniziata, per capire chi potrà essere il nuovo Presidente della Repubblica procede parallelamente a un'altra conta, quella per capire se la legislatura potrà andare avanti o se dopo l'ingresso al Quirinale del nuovo inquilino si dovrà andare ad elezioni anticipate. Si dice che se Draghi dovesse salire al Colle le urne sarebbero inevitabili. Sarà poi vero? Non ci giurerei, e non per raffinati ragionamenti politici ma perché - come spiega oggi su queste pagine Fausto Carioti - troppi senatori e deputati, sapendo che non saranno rieletti vuoi per il dimezzamento dei posti da parlamentare vuoi per la crisi dei propri partiti, puntano a portare a casa almeno la pensione, diritto che matureranno solo tra un anno, e faranno quindi di tutto per tenersi stretta la poltrona.
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A ciò aggiungiamo che al di là delle dichiarazioni ufficiali l'unico partito che avrebbe un sicuro e rilevante vantaggio ad andare subito al voto è Fratelli d'Italia che vedrebbe, stando ai sondaggi, moltiplicata per cinque la propria rappresentanza rispetto all'attuale. Ma Fratelli d'Italia è anche l'unico gruppo di opposizione, quindi fuori dal gioco dei grandi accordi e questo mi fa pensare che la legislatura andrà avanti a prescindere dal destino di Mario Draghi. Ma allora si pone un problema serio. È immaginabile che la Lega di Salvini possa condividere per un altro anno e mezzo il letto con il Pd di Letta? Berlusconi con Conte? Renzi con tutti?
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Io dico che no, non è immaginabile e che quindi senza le urne anticipate si rischia di andare incontro a un Vietnam politico di cui già vediamo i primi fuochi che diventeranno incendi appena il parlamento sarà chiamato, per esempio, a dare contenuto alla manovra economica da trenta miliardi approvata dal governo nei giorni scorsi. Insomma, conti alla mano sarebbe più utile ed economico pagare subito la pensione- se il caso anche un reddito di cittadinanza ad personam - ai deputati e ai senatori talmente pezzenti da anteporre miseri interessi personali a quelli del Paese. Facciamo una colletta, rimandiamoli a casa e torniamo a votare al più presto.