Cerca
Cerca
+

Mario Draghi, la proposta di Marcucci: "Ancora premier dopo le elezioni", la pazza idea del Pd

 Mario Draghi

  • a
  • a
  • a

E se, a sorpresa, Mario Draghi non salisse al Quirinale ma si ritrovasse a guidare il governo anche dopo la fine della legislatura? È lo scenario considerato da una fetta importante del Pd, in particolare quella ex renziana. E infatti a uscire allo scoperto è stato Andrea Marcucci, ex capogruppo al Senato: “Draghi è una fortuna per un Paese che nella prossima legislatura dovrà attuare le fondamentali riforme che ora il Parlamento sta approvando”.

 

 

E quindi se dalle urne dovesse uscire un risultato favorevole al Pd e alla larga coalizione che intende costruire, allora Draghi “sarebbe il nome giusto per Palazzo Chigi, la miglior garanzia di tenuta e di equilibrio, anche per l’Europa. Una riflessione la mia - ha aggiunto Marcucci - che spero coinvolga molto presto anche il Pd”. Insomma, la sua idea è andare avanti con Draghi presidente del Consiglio, che sarebbe autorevole anche in Europa (dove anzi, con l’uscita di scena di Angela Merkel, potrebbe diventare il nuovo punto di riferimento), e quindi con una maggioranza ampia, simile a quella attuale. Il tutto con buona pace di Enrico Letta, che rumors di stampa danno come sempre più convinto, dopo il voto, di poter tornare ad essere premier.

 

 

Un governo guidato da Draghi potrebbe infatti essere sostenuto dal Pd, dai riformisti moderati come Carlo Calenda e Matteo Renzi, da Forza Italia (Silvio Berlusconi è stato uno dei principali promotori dell’attuale esecutivo, ma non è affatto scontata - eufemismo - la sua partecipazione a una futura maggioranza di questo tipo) e forse almeno da una parte del Movimento 5 Stelle, quella governista che fa capo al ministro Luigi Di Maio.

 

 

Dai blog