Enrico Letta, la telefonata allo zio Gianni: il sogno di tornare premier e l'asse per il Quirinale
Ha vinto le elezioni amministrative Enrico Letta e ora sogna di (ri)diventare presidente del Consiglio e di prendersi il Quirinale. Sembra che il segretario del Partito democratico, ultimamente, si senta parecchio al telefono con zio Gianni (Letta, consigliere di Silvio Berlusconi). Difficilmente parleranno del tempo, ironizza Il Foglio che riporta il retroscena. Secondo fonti del Pd e di Forza Italia i due stanno discutendo delle prossime elezioni, quelle del presidente della Repubblica.
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Letta in questi giorni, è l'uomo più "sotto osservazione". Le deputate del M5s lo fermano in cortile: "Chiediamogli se ci ricandida, siamo sempre state di sinistra!". Dopo aver vinto a Roma, Torino, Napoli, Milano e Bologna, commenta mentre si avvia sulle scale: "Abbiamo vinto troppo, è un guaio in effetti". Una volta Pier Luigi Bersani, disse "abbiamo non vinto". "Certo, ricordo molto bene", risponde Letta.
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Erano le elezioni politiche del 2013. Quelle che portarono Enrico Letta a Palazzo Chigi. Il premier fu vittima di un "sereno" siluramento. Poi nel 2015 le "dimissioni dal Parlamento, ma non dalla politica, perché dalla politica non ci si dimette". E infatti Letta è tornato dopo l'addio di Nicola Zingaretti. E ora è persino il più fotografato.
Letta ha riunito la segreteria al Nazareno. Secondo alcune fonti ha detto: "Si fa il percorso con chi ci vuole stare e sarà la strada a definire i compagni di viaggio". Il capo del Pd crede che in questo mondo si possa unificare il centrosinistra da Calenda a Conte. Insomma, Letta "è rimasto fermo, mentre gli altri hanno preso a girare su loro stessi. Sale l'ultimo doppio gradino e ride. E glissa all'idea di essere il candidato premier del nuovo Ulivo".