Luciana Lamorgese smentita da Repubblica: "Cariche a Trieste? L'ordine è partito da lei, il gelo della polizia"
Anche La Repubblica smentisce Luciana Lamorgese sulle cariche della polizia ai portuali in protesta a Trieste. Il ministro dell'Interno, riporta il quotidiano diretto da Maurizio Molinari ieri 18 ottobre "ha seguito e gestito personalmente l'ordine pubblico sulla piazza triestina. Le istantanee della giornata, però, non sono buone. Sono pessime", si legge. "Gli idranti che falciano i portuali col getto d'acqua a massima pressione, i poliziotti che trascinano di peso i lavoratori No Pass seduti a terra, qualche manganello alzato in aria, qualche sasso che piove sulla testa degli agenti. Una cinquantina di lacrimogeni sparati nel mucchio. La protesta che blocca per ore la città che vota per scegliere il proprio sindaco. Sei feriti. Disordini a urne aperte". Insomma, uno sgombero tutt'altro che pacifico.
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La giornata al Viminale, si legge ancora su La Repubblica, è stata "assai complicata". La Lamorgese, "in contatto telefonico con il prefetto di Trieste, Valerio Valenti, specifica quale sia la direttiva da seguire: il maxi parcheggio davanti al varco 4 va liberato, a tutti i costi. Dopo le debolezze di dieci giorni fa, ecco quindi la linea della fermezza. Declinata però su un picchetto di circa tremila persone - composto da lavoratori, portuali, attivisti No Pass arrivati da fuori regione - in quel momento assolutamente pacifico e inerme".
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Insomma, forte con i deboli e debole con i forti. Tanto che "non tutti, all'interno del ministero dell'Interno, condividono quest'impostazione", Sono tre le ragioni. Primo: si vota. Secondo: si tratta di una manifestazione di lavoratori. Terzo: non ci sono clamorose azioni di disturbo. Secondo alcune fonti dei sindacati di polizia, "nei ranghi operativi della Questura di Trieste si apprende dell'intervento deciso a Roma con un misto di sorpresa e irritazione. Alla direttiva viene dato seguito nel modo in cui le telecamere delle televisioni hanno ripreso e trasmesso nei telegiornali".
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Ma attenzione. Scrive ancora Repubblica: "La ricostruzione accreditata dalla segreteria di Lamorgese su come si sia mossa la catena di comando è un'altra. 'Non c'è stato alcun intervento diretto da parte della ministra durante le fasi delle operazioni di polizia, la decisione di sgomberare il parcheggio antistante al varco del porto è stata presa in sede di Comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica tenutosi a Trieste nel fine settimana, al quale ha partecipato la ministra e di cui fanno parte il prefetto, il questore, il procuratore capo e altre istituzioni locali'. Si vedrà. In ogni caso, non il modo migliore per prepararsi a riferire sui fatti del 9 ottobre".