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Roma, Roberto Gualtieri sindaco: "Ringrazio Enrico Michetti per il confronto civile". Adesso non è più "fascista"?

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Tutto come previsto: Roma va alla sinistra, dopo Virginia Raggi tocca a Roberto Gualtieri, che si impone per distacco al ballottaggio con Enrico Michetti, la sfida in sostanza finisce 60-40 in favore del centrosinistra. E così l'ex ministro non impiega tanto tempo prima di dire la sua. Parla, da vincitore, circa un'ora dopo la chiusura delle urne. Già, il risultato è chiarissimo, non c'è margine per le ambiguità. 

 

"Voglio ringraziare i romani e le romane per questo risultato così significativo. Sono onorato dalla fiducia accordata e ci metterò tutto l'impegno per onorarla. Sarò il sindaco di tutti i romani e le romane, di tutta la città". Impossibile per Gualtieri non accennare alla scarsissima affluenza, "la più alta mai registrato nella città", ha premesso.

 

Poi, la frase un poco sospetta: "Voglio ringraziare i miei avversari, Enrico Michetti che ha contribuito a tenere confronto su un terreno civile, Carlo Calenda per il contributo importante di idee che ha portato e per il voto espresso a mio sostegno. La sindaca Virginia Raggi per l'impegno profuso in questi anni. Ringrazio tutte le personalità che si sono espresse a mio sostegno e vorrei trasmettere loro tutto il ringraziamento profondo dal cuore". Frase sospetta non tanto per quanto fatto da Gualtieri, quanto piuttosto da chi lo ha sostenuto. Già, riconosce a Michetti di aver "contribuito a tenere il confronto su un terreno civile". Esattamente ciò che la sua parte politica non ha fatto, con una vergognosa campagna stampa in cui Michetti è stato dipinto come una specie di nenoazista. Senza dimenticare l'attacco squadrista alla sede del comitato del candidato di centrodestra, con minacce di morte e simboli delle Brigate Rosse. Già, c'è chi contribuisce a mantenere il clima sano, non inquinato, e chi no.

Poi, da parte di Gualtieri, le parole di rito: "Oggi inizia un lavoro di intensità per rilanciare Roma e farla funzionare meglio e per farla crescere creando occupazione. Per farla diventare una città più inclusiva e vicina alle persone, campione dell'innovazione tecnologica. Io ce la metterò tutta per realizzare il nostro programma. Ora serve un patto con tutte le forze economiche della città per il rilancio di Roma nei prossimi anni. Sarà una grande stagione di rilancio per Roma, e sono convinto che la città ha tutte le risorse per farcela", ha concluso il neo-sindaco del Pd.

 

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