Domenico Arcuri indagato, Giorgia Meloni: "Dopo mesi di denunce, ce lo dicono proprio oggi?"
La notizia riguardante l’ex commissario Domenico Arcuri - che risulta indagato dalla Procura di Roma nell’ambito della fornitura di mascherine provenienti dalla Cina - è arrivata con un tempismo quantomeno sospetto, secondo Giorgia Meloni e Matteo Salvini. “Ovviamente dopo i ballottaggi”, ha twittato lapidario il segretario della Lega. A mettere il carico alla polemica ci ha pensato allora la leader di Fratelli d’Italia.
“Dopo mesi di denunce - ha scritto sui social - e curiosamente dopo la campagna elettorale, apprendiamo che l’ex commissario per l’emergenza Covid Arcuri è indagato nell’ambito dell’inchiesta sull’acquisto di mascherine. Si faccia luce sulla gestione della pandemia ad opera dell’uomo voluto da Pd e M5s”. Per Arcuri le accuse sono peculato e abuso d’ufficio: è indagato anche per corruzione, ma a riguardo la Procura ha chiesto l’archiviazione.
Le indagini riguardavano affidamenti per un valore di 1,25 miliardi di euro effettuati dall’ex commissario a favore di tre consorzi cinesi per l’acquisto di oltre 800 milioni di mascherine, avvenuto con l’intermediazione di alcune imprese italiane che hanno percepito in commissioni decine di milioni di euro. Dal sequestro delle mascherine provenienti dalla Cina e dal conseguente esame fisico/chimico è emerso che quei dispositivi non soddisfano i requisiti di efficacia protettiva richiesti dalle norme.