Mario Draghi, Luigi Bisignani: "Flop in politica estera, non ne ha azzeccata una"
Mario Draghi "bocciato" in politica estera. Per il presidente del Consiglio "nessun Green pass", scrive Luigi Bisignani su Il Tempo, dove ricorda tutti i flop del premier. "Ha iniziato l'avventura di Palazzo Chigi votando no allo stop all'embargo contro Cuba (che dura da 61 anni) e ha proseguito dando del 'dittatore' a Erdogan, pur cercando con quel 'ma ne abbiamo bisogno' di metterci una pietosa pezza."
E ancora, ricorda Bisignani, "questa settimana, un flop dietro l'altro, culminato con il G20 straordinario sull'Afghanistan, fino alla costituzione in giudizio, a sorpresa e all'insaputa di tutti, contro l'Egitto per la vicenda del povero Regeni, che non trova pace né giustizia, in un processo subito rimandato al Gup". Insomma, prosegue Bisignani, "Mario è indubbiamente 'Super' in economia ma sul terreno della politica internazionale spesso finisce per impantanarsi, con il rischio di offuscare la sua stella".
Non solo. "Le cancellerie di mezzo mondo hanno commentato con imbarazzo la veemenza da 'Sturm und Drang' con la quale Draghi, a giochi ormai fatti da quegli apparati d'intelligence che contano sul serio, ha preteso il G20 straordinario sull'Afghanistan. Una perdita di tempo per quei grandi del mondo che c'erano, mentre brillavano per la loro assenza lo zar Putin e il presidente cinese Xi". Vista la loro mancata partecipazione, "il nostro premier ha sussurrato, con innocente candore, che non è stato un problema di carattere politico. Allora di cosa mai si è trattato, illustre presidente? Un fatto personale? Tra chi? Tra loro o con Lei?", chiede Bisignani.