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Matteo Salvini, tiro al bersaglio choc: la sua foto piena di buchi, dove è stata trovata. Sinistra muta
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Un gioco choc quello che facevano in un centro sociale a Genova: gli occupanti dell'edificio avevano allestito un tabellone a punti per giocare a freccette e su di esso c'erano le foto di alcuni politici nazionali e internazionali. Un tiro al bersaglio molto particolare, insomma. Ad ogni immagine corrispondeva uno specifico punteggio. Il centro sociale in questione si chiama "Terra di nessuno" ed è stato sottoposto a sgombero venerdì 8 ottobre, come spiega il Giornale.
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Il bersaglio più "grosso", quello che valeva ben 100 punti, era rappresentato dal leader della Lega. A seguire Silvio Berlusconi (90 punti), Carlo Giovanardi (80 punti) e Giorgia Meloni (70 punti). Tra le foto non c'erano solo quelle di politici italiani: c'erano anche quelle di Donald Trump e Jair Bolsonaro. Più distaccati e quindi con un valore inferiore alcuni politici locali, come il deputato del Carroccio Edoardo Rixi, il sindaco di Genova Marco Bucci e infine il presidente della Regione Giovanni Toti e l'assessore Pietro Piciocchi.
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Uno dei primi a commentare l'episodio è stato proprio Salvini, che su Twitter ha postato la foto del tiro a bersaglio e ha scritto: "Sgomberato un centro sociale a Genova...Questi erano i bersagli per le freccette. Io valgo 100, urca!". A stretto giro è arrivato anche il commento di Rixi: "Trovare la propria faccia piena di buchi su un tiro a segno non credo che faccia piacere a qualcuno". Infine Toti: "Siamo e saremo sempre dalla parte della legalità e ci aspettiamo che sia così per tutti quelli che ricoprono un ruolo istituzionale. Le nostre città non sono e non saranno mai quelle dei centri sociali che coltivano droga, che incitano alla violenza e che occupano illegalmente uno spazio che noi vogliamo restituire agli abitanti del quartiere".
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