Mario Draghi al Quirinale, "perché vuole andare veloce con le riforme". Gola profonda: governo a scadenza
Mario Draghi non segue alcun calendario elettorale, ma quello del Quirinale forse sì. Lo scrive Marco Antonellis, che su Italia Oggi cita fonti di primo piano vicine alla presidenza del Consiglio, secondo cui il vero obiettivo di Draghi è di andare veloce con le riforme, mettere in sicurezza il Paese entro febbraio e quindi tentare la scalata al Colle con ottime possibilità di successo.
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Negli ultimi giorni il premier ha insistito con tutti i leader di partito sulla necessità di accelerare e di rispettare il calendario dell’Europa sulle riforme propedeutiche all’ottenimento dei fondi del Recovery Plan. “Tutta questa fretta - scrive Antonellis - cioè la voglia di approvare quanto prima i provvedimenti necessari per il rilancio del paese d’intesa con l’Europa, non è solo un modo per corroborare la sua posizione a Palazzo Chigi e fare il bene del paese ma saranno anche un vero e proprio trampolino di lancio per la sua ascesa al Colle”.
Per questo Draghi avrebbe immediatamente voluto incontrare Matteo Salvini per ricucire lo strappo sulla delega fiscale: non può permettersi che i partiti si mettano di traverso, non consentendogli quindi di rispettare il calendario delle riforme. L’obiettivo del premier sarebbe quindi il seguente: mettere in sicurezza il paese entro febbraio e salire al Quirinale, rispondendo a chi gli dovesse chiedere di rimanere a Palazzo Chigi che ormai il suo lo ha fatto, avendo centrato tutti gli obiettivi stabiliti.
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