Andrea Scanzi, ricordate la buffonata pro-Conte a Montevarchi? Porta iella: per la candidata M5s finisce in disgrazia
Il comizio di Giuseppe Conte a Montevarchi con Andrea Scanzi non ha portato fortuna all'M5S. Quel comizio in cui né l'ex Presidente del Consiglio grillino né il giornalista del Fatto Quotidiano batterono ciglio quando dalla folla si levarono insulti e minacce di morte a Matteo Renzi, scatenando anche un putiferio istituzionale. Malgrado il dispiego di mezzi e l'aiuto di Scanzi il candidato sindaco del Centrosinistra Luca Canonici sostenuto da Conte e Scanzi è stato di fatto surclassato dall'avversaria di centrodestra Silvia Chiassai Martini, per giunta prima cittadina uscente.
Sessanta contro quaranta, il risultato di Chiassai contro Canonici. Con un'ulteriore aggravante per il leader del M5s e il giornalista filogrillino: se nel 2016 Chiassai Martini aveva infatti ottenuto il 60% al secondo turno, in questa tornata elettorale lo ha conquistato già al primo, lasciandosi alle spalle con venti punti di distacco l'avversario Canonici per il quale si erano spesi pubblicamente nientemeno che l'ex Presidente del Consiglio e "il giornalista più seguito d'Italia".
"Nel 2016 - spiega la neo sindaca - era stata una vittorio fortunosa. Erano i miei avversari ad aver perso. Questa volta invece è tutta un'altra storia. I cittadini mi hanno confermato la fiducia ed io sono fiera di questo risultato. Da domani riprenderemo immediatamente a lavorare con il massimo impegno per cogliere al volo le opportunità del Pnrr. Sarò sempre il sindaco di tutti, una cittadina tra i cittadini". Con buona pace di Conte e Scanzi.