Roma 2021, Guido Crosetto contro il Pd: "Ieri Calenda un nemico da uccidere a ogni costo. Oggi..."
“Hanno già iniziato a blandire quello che ieri era un nemico da uccidere ad ogni costo”. Così Guido Crosetto ha commentato le dichiarazioni rese a caldo da Enrico Letta sulle elezioni comunali di Roma. Il primo turno si concluderà con Enrico Michetti in testa, ma con un ballottaggio tutto da determinare contro Roberto Gualtieri: niente da fare, invece, per la sindaca uscente Virginia Raggi e per Carlo Calenda, che ha comunque ottenuto un ottimo risultato (sopra il 18%) con una sola lista, la sua civica.
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“In questo sono maestri - ha aggiunto Crosetto - per questo cadono sempre in piedi e alla fine governano. Che piaccia o no la spregiudicatezza fa parte del gioco, come la capacità di scordare o la determinazione”. Il riferimento del fondatore di Fratelli d’Italia è a quanto dichiarato da Letta: “Ovviamente parleremo con Calenda come abbiamo sempre fatto. Gli farò un ragionamento sul futuro, le nostre strade dovranno convergere, dobbiamo stabilire i tempi, non voglio forzare nessuno. Come con altri, Calenda è un interlocutore di questa convergenza futura”.
Il leader di Azione ha però subito messo le cose in chiaro: “Non faremo apparentamenti e non faremo alleanze. La ragione è che, al di là delle mie preferenze personali, questa lista è stata votata da cittadini di centro, di destra e di sinistra, sarebbe quindi molto scorretto e poco onorevole prendere il loro voto e utilizzarlo per ottenere delle posizioni. Letta dice con noi o con le destre? Non decide lui. La presunzione del Pd per cui decidono loro chi sta dove è una presunzione sbagliata”.